Le interviste di PassioneTartufo360: Anselmo Damasseno

Una vita per il tartufo: un’affermazione che calza a pennello se parliamo di lui: Anselmo Damasseno. Lo incontriamo in una piccola pausa in una delle consuete giornate dedicate alla ricerca del tartufo ed in una veloce intervista non programmata ci svela con sincerità tutta la sua passione nata quando era bambino. Tartufai erano già il papà ed il nonno e li aveva seguiti nei boschi da piccolissimo. A soli 6 anni il ritrovamento del primo tartufo nell’entroterra di Finale Ligure con una cucciola di 4 mesi che aveva addestrato per gioco! Da lì la passione non lo ha più abbandonato.

I tartufi più grandi trovati sono stati uno scorzone da un kilo e mezzo e un tuber magnatum pico di 770 grammi ! Quindi sicuramente un grande cercatore ma anche un grande addestratore. Gli chiediamo dove ha imparato il metodo per addestrare i suoi cani, ci dice di aver frequentato tantissimi tartufai, anche tra i più anziani ed esperti e di aver carpito da loro i segreti.

Una delle più grandi soddisfazioni?

Sentirsi dire da persone che hanno dedicato una vita all’addestramento dei cani da tartufo e quindi con un’esperienza pazzesca: chi fa andare i cani come te non ho mai visto nessuno!. Prosegue Anselmo: Ho vinto vari premi con i cani da me addestrati, con Bella Tartufina, la mia Jack Russel sorda dalla nascita, ho vinto il Campionato Italiano ad Alba nel 2015. Bella capisce i gesti non ho bisogno di parlare. Spesso il mondo dei cercatori di tartufo è caratterizzato dalla mancanza di condivisione dei metodi usati per l’addestramento dei cani, ad Anselmo invece piace parlare della sua tecnica e dare consigli. Sostiene che la parte più complicata non sia la fase di addestramento ma la pratica: quello che fa la differenza è uscire spesso con i cani, un cane ben addestrato che va a tartufi 10 volte l’anno non potrà competere con un cane che va alla cerca quasi tutti i giorni.

Di solito un cane campione nelle gare simulate trova poi difficoltà nella ricerca sul naturale e viceversa, i cani di Anselmo invece riescono ad ottenere ottimi risultati sia nelle competizioni e sia nella vera ricerca del tartufo. Tra le altre numerose vittorie nel 2018 ha vinto il Campionato di ricerca al tartufo con i cani organizzato da Cascina Bavino.

Una chicca: spinto dal continuo gusto per la sfida venuto a conoscenza che il primato di ricerca al tartufo era detenuto da un cercatore dell’Oregon che aveva trovato in 10 minuti un kg di tartufo ha deciso di raccogliere il guanto della sfida e proprio con la sua Bella Tartufina ha battuto il vecchio Guinnes World Record e ne ha creato uno nuovo con ben tre kg e 600 grammi trovati in 10 minuti.

Chiediamo ad Anselmo se non ha mai pensato di fare della sua passione una professione, ci risponde che il suo impiego gli lascia molto tempo libero da dedicare a ricerca ed addestramento, inoltre tutte le vacanze le dedica al tartufo dato che “al mare ci vivo” e preferisce di gran lunga questa attività rispetto a recarsi in montagna. Instancabile nella ricerca, capace di emozionarsi ed esaltarsi ad ogni nuovo ritrovamento pur avendone effettuati a centinaia se non migliaia: questa si che è vera passione!

Concludiamo l’intervista chiedendo un consiglio per i giovani che si affacciano al mondo del tartufo: “superare l’esame e conseguire il tesserino, munirsi di zappino e partire con il cane è necessario ma non sufficiente per diventare un buon tartufaio, è l’esperienza che si acquisirà che farà la differenza!” Complimenti Anselmo e grazie per l’intervista che ci hai concesso!